Il valore dell’amicizia

Cosa potrà fermarci dopo l’ennesimo stop, costato due ore di sosta? Niente, non mancano neanche cento chilometri al motoraduno! Il freddo si fa sentire, in maniera più accentuata quando cala il buio, tanto che Ivan, appena ci fermiamo a fare l’ultimo rifornimento, si precipita all’interno del distributore. Una volta entrati anche noi per pagare la benzina, ci spiega che si stava congelando. Nonostante sia vestito esattamente come quando era alla guida della sua moto, dice che da passeggero il freddo si sente molto di più!
Superiamo il confine con la Germania, sentendoci come se riconoscessimo le strade. Siamo su quella giusta, ce ne danno conferma le moto parcheggiate a bordo strada, sempre più fitte, fino allo striscione blu tanto atteso, con l’enorme scritta bianca a darci il benvenuto al 58° Elefantentreffen! I nostri amici sono in visibilio, Sangio urla a squarciagola e poi insieme al Panfo ci fa strada fino al bivacco ai bordi della buca, dove ci aspettano Pizzul e Cabal. Quanta strada abbiamo fatto? Quanti chilometri abbiamo percorso? Quanti problemi abbiamo avuto? Quanti imprevisti abbiamo superato? Nessuno, è questo il valore che avrebbero tutti gli avvenimenti accaduti finora se non ci fossero amici speciali con cui condividere questi momenti, non importa se prima, dopo o durante il loro svolgimento.