Il tutto è avvolto nel freddo abbraccio della neve. Arriviamo in una specie di parco, con altre chiese al suo interno, questa volta con le guglie di colore verde. Camminiamo oltre, e poco lontano ci fermiamo in un ristorante per pranzare. Ci tengono a farmi assaggiare alcune specialità del posto, non che desiderassi altro! Max insiste per offrire il pranzo, come se la sua ospitalità non fosse già un segno evidente della sua grande generosità!