Decido di fare una sosta per un tè caldo; ho notato che meno lo pago e più è gustoso, così mi fermo nel posto peggiore che vedo. Svolto in una stradina interna, giungendo in un piazzale circolare un po’ disordinato, ci sono vecchie gomme sparse ovunque, auto scassate, e in mezzo una grande aiuola: invece di essere piena di piante, è arredata da una singolare struttura di ferro, forse una specie di scultura costruita riciclando pezzi da buttare. Il tè sarà perfetto! Non faccio in tempo ad avvicinarmi che un numero indefinito di cani e cagnolini parte di corsa verso di me, abbaiando a più non posso. Mi sembrano palesemente bestiole più rumorose che mordaci, così parcheggio nel primo buco libero senza curarmi troppo di loro.
Gli edifici presenti nello spiazzo non sono altro che un gommista e un bar adiacente, che si chiama “Cafè Shina”, ovvero “Bar Gomma”, un vero sfoggio di fantasia!